Descrizione

PRESENTAZIONE

Emozione e ragione, passione e intelletto, arte e matematica, magia e mente: l’unione di questi opposti, nella musica da sempre così intimamente connessi, hanno portato all’incontro dei protagonisti di questo CD.
Obiettivo del trio, nato dall’incontro di musicisti provenienti da esperienze diverse ma accomunati dalla gioia di far musica, è quello di ricercare le pagine di repertorio storico dedicato a tale formazione e di avvalersi della preziosa collaborazione di compositori contemporanei.
Il progetto discografico vuole essere testimonianza di come questo organico possa essere versatile e flessibile ad ogni stile e linguaggio musicale, con la speranza di suscitare emozioni e accattivare le menti.

IL PROGRAMMA

Ricreazione sopra motivi del Poliuto di Donizetti, op. 34 – Filippo Bruno
Il bel canto italiano viene presentato sotto forma di fantasia brillante dal compositore F. Bruno. Melodie solistiche, duetti, cadenze e virtuosismi sono gli elementi caratterizzanti che mettono alla prova le potenzialità tecniche, timbriche ed espressive di ogni singolo musicista.

Piccole serenate alla luna calante
Carlo Galante
Cinque movimenti, quasi delle miniature: misterioso, “atmosferico” nel suo clima sospeso e trasfigurato; mosso, rapido, ritmico e a tratti aggressivo; severo ma espressivo, ha un carattere piuttosto solenne ed è intessuto in una fitta trama polifonica; allegretto, ha un andamento quasi scherzoso e non privo di accenti surreali; vivace e ritmico, è una danza scatenata che termina con una lunga e gaia melodia resa lievemente inquieta dal ritmo irregolare dell’otto ottavi.

Sonate pour Clarinette, Flute et Piano
Maurice Emmanuel
Attraverso l’utilizzo di scale modali, la pratica di ritmi antichi, la conoscenza del folklore, la scioltezza e la finezza armoniche e melodiche, Emmanuel edificò brani originali, come la sonata per flauto, clarinetto e pianoforte. Elementi di buon umore e leggerezza, momenti di grande pienezza e oscurità, giochi di accenti ritmici e polifonici si intrecciano in questa opera. I pianisti gemelli Davide e Daniele Trivella, affascinati dalla ricca ed espressiva scrittura pianistica, quasi orchestrale, hanno elaborato un riadattamento per pianoforte a 4 mani.

Two natural contemplations*
Paolo Coggiola
La natura è spesso al centro della riflessione musicale di Coggiola. In questo brano troviamo due brevi riflessioni su situazioni complementari: il mare, come metafora dell’illimitato, e il bicchiere d’acqua, in cui si può trovare un altrettanto dimensione infinitesimale, qui giocata anche con una punta di ironia, che caratterizza sempre la musica di Coggiola. Formalmente i due brani, pur presentando elementi di ricorsività, sono improntati a una continua metamorfosi del materiale.
* Composto per il Trio: Giuseppe Di Liddo, Antonino Serratore e Davide Trivella

Il Magico Elisir
Fantasia su Elisir d’amore di G. Donizetti
Lodi Luka
“Il Magico Elisir” è una fantasia su temi dell’opera “Elisir d’amore” di G. Donizetti. I momenti musicali scelti dalla famosa opera subiscono variazioni melodiche, timbriche, e soprattutto ritmiche. Attraverso una continua contaminazione con ritmi provenienti dalla musica pop e jazz, il brano si avvicina più a un moderno Remix che alla Fantasia ottocentesca.

I MUSICISTI

Giuseppe Di Liddo
Giuseppe Di Liddo si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia con Antonio Amenduni, e perfeziona gli studi con Bruno Cavallo, Giampaolo Pretto, Chiara Tonelli, Nicola Mazzanti, e presso il Conservatorio Reale di Bruxelles con Carlos Bruneel, Franck Hendrickx e Peter Verhoyen. Affermatosi in numerosi concorsi a premio e audizioni orchestrali, ha collaborato in qualità di Primo Flauto con l’Orchestra Giovanile Italiana, il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, l’Orchestra Cherubini, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, l’Orchestra Stabile del Molise, l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano, e come Ottavinista con la Fondazione Petruzzelli di Bari, l’International Mahler Orchestra, esibendosi con direttori quali Riccardo Muti, Krzysztof Penderecki, Gabriele Ferro, Bruno Aprea, Piero Bellugi, e in teatri come il Teatro Alla Scala, Auditorium della Conciliazione, Teatro del Maggio Fiorentino, Berliner Konzerthaus e Philarmonie, Turku Concert Hall. Ha all’attivo pubblicazioni discografiche in formazioni orchestrali e cameristiche, pubblicazioni edite, e sue esecuzioni sono state trasmesse da RaiRadio3. Suona un flauto Pearl 14k. Parallelamente alla carriera da flautista, si dedica all’insegnamento attraverso la musica e il movimento: è docente di flauto traverso presso le Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale ed è direttore artistico di diversi progetti di musica d’insieme, è Insegnante del Metodo Feldenkrais® diplomato presso l’Istituto di Formazione quadriennale di Milano, ha conseguito il certificato di I Livello della Formazione Dalcroze® presso l’Istituto di Luino (VA), è cintura marrone dell’arte marziale Aikido.

Antonino Serratore
Antonino Serratore si diploma nel 2003 in clarinetto con il massimo dei voti in qualità di privatista presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, nel 2007 si laurea in “Musica, Scienza e Tecnologia del Suono” con la specializzazione in Didattica presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia e nel 2014 consegue la laurea in Didattica con la specializzazione in “Formazione docenti” presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria (RO).Si è specializzato con il M° Guido Arbonelli nello studio delle tecniche e del repertorio contemporaneo per clarinetto e clarinetto piccolo. Da solista è vincitore di oltre venti concorsi nazionali ed internazionali. Da anni tiene concerti nelle principali città italiane; tra questi spiccano le performance presso i “Musei Capitolini” nel 2011 e “Palazzo Santa Chiara” nel 2012, quest’ultima in diretta radiofonica. Nel 2014 riceve un invito privato presso la Biblioteca Centrale del “Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione”, in occasione del quale si esibisce in presenza dell’allora Ministro On.le Stefania Giannini e di Sua Emm.Za Cardinale Giovanni Battista Re. Nel 2016 è stato invitato dal Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria a tenere una Master Class per clarinetto piccolo all’interno del “Festival Clarinettistico Italiano”. A lui sono dedicate opere dai compositori Lodi Luka, Carlo Galante, Paolo Coggiola, Mauro Porro e Pier Moss. È autore del CD “The Clarinet Without Borders” inciso in collaborazione con l’ass. musicale “Namaste” di Perugia. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica, nazionale ed internazionale, con il pianista, compositore Lodi Luka, con cui ha fondato nel 2015 il “Duo New Visions”.

Davide e Daniele Trivella
Davide e Daniele Trivella trasformano i loro recital in vere e proprie performance che fondono l’astrattismo della musica alla fisicità del gesto, avvolgendo il pubblico in un coinvolgimento non solo uditivo, ma anche visivo ed emotivo, evocando riflessioni, memorie, emozioni (Westfälische Rundschau). Tasti ora accarezzati ora violati, corde pizzicate, lampi di percussioni dal sapore esotico, le loro esibizioni sono capaci di catturare pubblico e critica grazie alla tecnica impeccabile, allo stile unico, all’intesa straordinaria e alla grande capacità comunicativa e interpretativa che trasforma una semplice esecuzione in un evento godibile agli occhi e non solo all’udito (Mittelbayerische Zeitung). Le loro esecuzioni – straordinarie sotto molti aspetti, anche per il fatto che l’affiatamento è percepibile soprattutto nel loro suonare dandosi le spalle – hanno affascinato le giurie dei più importanti concorsi internazionali. Il loro humour, la loro raffinatezza e la rappresentazione quasi teatrale di un duo pianistico in tutte le situazioni della vita è impressionante (Helmut Mauro -Suddeutsche Zeitung).
Davide e Daniele Trivella formano un duo pianistico considerato tra i più significativi nel panorama concertistico internazionale. Il grande successo decretato dalle vittorie di concorsi nazionali ed internazionali, ultimo dei quali il “Murray Dranoff” di Miami, li ha portati a tenere recital per le maggiori associazioni concertistiche in Italia, Inghilterra, Austria, Francia, Germania, Israele, Russia, Thailandia, America e Sud Africa. La loro versatilità si esprime in un repertorio che spazia dal Settecento fino ai nostri giorni. Le loro esecuzioni sono state trasmesse da Rai Tre, Bayern 4, Radio France, Radio Israel. Hanno inciso per Phoenix e, recentemente, per Classica dal vivo. Affiancano all’attività concertistica un intenso lavoro di composizione in cui la loro creatività si esprime in forma pura e nostalgica, in contrappunto con la natura, autentica poesia diretta all’anima. Attualmente sono impegnati nella realizzazione discografica di opere contemporanee per due pianoforti e nel progetto “Piano Slam” 2018 a Miami.

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